La Storia del Laboratorio Faccioli


Il Laboratorio Faccioli nasce a Firenze nel 1931, per iniziativa del pittore Antonio Faccioli che, alla morte dell'antiquario Giuseppe Salvadori del cui settore restauri era stato validissimo direttore, ne continua l'attività di restauro tessuti, portando l'atelier al piano superiore del villino liberty di via Dupré 43. All'inizio poté contare su un gruppo di una ventina di operaie specializzate ed assunse presto grande fama in Italia ed all'estero, soprattutto per il restauro degli arazzi. Il figlio Enrico Aldo lo affianca e poi gli succede (1938) alla direzione del laboratorio, esaltandone il lavoro con grande passione e rara maestria. Muore nel 1978 e gli succede il figlio Roberto, chimico, presidente dei Restauratori dell'Artigianato Fiorentino negli anni '90, studioso e collezionista. Il laboratorio svolge per 30 anni attività di conservazione e restauro di tutti i manufatti tessili: dagli arazzi di ogni epoca e provenienza ai ricami, dagli antichi tappeti orientali a quelli europei, dalle antiche stoffe ai paramenti sacri. Ancor oggi, con la stessa passione ed uguale maestria, Roberto ed il figlio Marco Faccioli continuano la tradizione familiare, ormai centenaria, nello stesso luminosissimo laboratorio, a Firenze, nel vecchio villino di Via Duprè 43 fondato da Antonio Faccioli nel 1931.